Dissolvenza.

Questo è il 50° post del mio diario e volevo raccontarlo in maniera totalmente diversa dal solito.
Ho deciso di omaggiare un linguaggio che amo tanto: il fumetto.
Non è esattamente una sceneggiatura, è un gioco di carte mescolate.

Titolo: Dissolvenza.

Tavola 1.
Vignetta 1/4.
Campo lungo, inquadratura dall’alto in prospettiva.
Esterno giorno.
Siamo all’interno del campo di un cimitero.
Una piccola folla sta in piedi sulla terra arida; il gruppo scorre dal basso fino al centro della vignetta dove c’è la fossa. Qui, più vicini degli altri ci sono due persone: il figlio tiene la moglie del defunto per le spalle lei ha in mano dei fiori; il feretro è all’interno della buca ancora scoperto. Dall’altro lato c’è il cumulo di terra, si intravede l’escavatore; io sto sulla destra, indosso il mio cappellino con la tesa, sono in piedi e tengo dal manico la pala che poggia a terra. Dietro a me un muretto di mattoni dov’è posata una croce di legno.
Sul lato sinistro si notano allineati altri cumuli di terra, ognuno con inseriti la propria croce e alcuni vasi di fiori.

Vignetta 5/6.
Controcampo.
Inquadratura dal basso.
Il punto di vista è adesso dall’interno della fossa. Vediamo soltanto il giovane e la donna, non hanno cambiato posizione, uno tiene per le spalle l’altra, questa getta i fiori verso il lettore.

Tavola 2.
Vignetta 1.
Mezzo busto della moglie del defunto; ha gli occhi chiusi, la testa inclinata verso il giovane che la tiene, escono lacrime dai suoi occhi.

Vignetta 2.
Piano americano di me stesso. Con una mano tengo ancora la pala, con l’altra la tesa del cappellino.
Io: Scusate…

Vignetta 3.
Controcampo.
Piano americano della moglie sempre tenuta dal figlio; lei sembra riaversi per un attimo dallo sconforto, alza la testa e mi fissa.

Vignetta 4.
Sono inquadrato a mezzo busto, tengo ancora la mano sulla tesa del cappello.
Io: Posso procedere?

Vignetta 5.
Primo piano della moglie che osserva con sconcerto in direzione della fossa.

Vignetta 6.
Mezzo busto del figlio e della moglie che guarda adesso verso di me. Tentenna la testa in segno di assenso.

Tavola 3.
Vignetta 1/2.
Campo corto.
Inquadratura dal basso.
Io in figura intera sono intento a spalare la terra del cumulo nella fossa.

Vignetta 3/4.
Campo lungo.
Inquadratura dall’alto a volo d’uccello.
Dal lato delle signore la folla è diminuita, quelli che restano stanno salutando la moglie e suo figlio.
Io continuo a spalare terra sulla cassa, che non si vede quasi più.

Vignetta 5.
Piano americano della moglie che guarda in direzione del muretto.

Vignetta 6.
Primo piano della parte superiore della croce. In corrispondenza dell’incrocio delle due piccole assi una cornice di legno accoglie la foto di un uomo sui cinquanta: vediamo il suo mezzo busto, vestito elegante, sorride da sotto i baffi neri.

Tavola 4.
Vignetta 1/2.
Sulla parte sinistra della vignetta vediamo una porzione della croce; al centro la foto che vi è fissata va in dissolvenza per diventare, nell’altra metà della vignetta, l’immagine reale dell’uomo, nel momento e nel luogo in cui la foto fu scattata: una stanza da pranzo, lui seduto a un tavolo imbandito.

Vignetta 3 (stretta).
L’uomo nella stessa posizione della foto è illuminato da un flash.
Rumore: Click

Vignetta 4 (larga).
Controcampo.
Sono inquadrati figlio e moglie.
Lui tiene in mano una macchina fotografica, lei è vestita elegante. Il figlio le si rivolge
Figlio: Vai mamma, adesso una con te.

Vignetta 5.
Inquadratura della macchina fotografica con moglie e marito che si danno un bacio.
Rumore: Click.

Vignetta 6.
Mezzo busto dell’uomo. Si rivolge al figlio che non vediamo inquadrato.
Uomo: Facciamone una tutti insieme.
Figlio (con voce fuori campo): Eh no, è il vostro anniversario. E poi…

Tavola 5.
Vignetta 1/2.
L’immagine in dissolvenza della tavola precedente adesso è al contrario: torniamo al cimitero; sulla sinistra il momento dello scatto della foto, sulla destra la croce.
Didascalia: … c’è sempre tempo.

Vignetta 3 (stretta).
Mezzo busto della moglie. Un rumore la fa tornare alla realtà.
Rumore: Vromm

Vignetta 4 (larga)
Campo corto.
Sono seduto sull’escavatore che adesso è acceso. Una fumata nera sbuffa dal basso.
Rumore: Vromm

Vignetta 5/6
Campo lungo.
Inquadratura dall’alto in prospettiva.
Io sto finendo di riempire la fossa con l’escavatore.
A distanza di sicurezza ci sono la moglie e figlio, adesso soli, sono abbracciati.
Didascalia: C’è sempre tempo…
Fine.

 

 

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