Oggi faccio le pulizie in un cimitero molto grande.
Sono appena rientrato dalla pausa pranzo.
Devo spazzare le gallerie sotterranee.
Qua sotto fa fresco ma è pieno di zanzare e la luce è a tempo.
Dopo un po’ che ho cominciato perdo la cognizione.
Rimango al buio: mica mi fa impressione, sono abituato e di luce ne fanno anche le lampadine dei loculi.
Appoggio la scopa al muro con fare distratto e vado a cercare l’interruttore.
Faccio pochi passi.
Da dietro schiocca lo schianto del manico per terra.
Da una galleria laterale si leva un lamento.
– Maronn’ che spavento!
Mi sento come quando da piccolo suonavo i campanelli.
Scatto.
Riprendo la scopa e in tre falcate sono di sopra.
C’è il mio collega che mi fissa, con una smorfia mi chiede cosa ho fatto.
– La paletta – improvviso – Mi sono scordato la paletta